Centro Walter Tobagi - Pisa

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  ORDINE PUBBLICO A PISA

alcuni problemi

lunedì 18 dicembre 2006

Oggetto: delinquenza e ordine pubblico a Pisa

Sul problema dell’ordine pubblico in città si sta parlando da tantissimo tempo, senza però essere giunti ad alcuna soluzione, anzi negli anni le cose sono sensibilmente peggiorate. C’è però da fare chiarezza su alcuni aspetti del problema. Pisa non può essere considerata a rischio delinquenza sommando ad essa anche quei movimenti giovanili che imbrattano i muri, sono dediti ai vandalismi, creano disturbi alla quiete pubblica,occupano le case sfitte, danno a loro modo un contributo un pò rumoroso alla politica cittadina. Questi gruppi di giovani sono retaggio dei movimenti sessantottini ed oggi si manifestano e si evidenziano nei No Global, negli Antagonisti, nei Girotondini. Negli anni ottanta Pisa pensò bene di radunare questi gruppi giovanili in un solo luogo , a Porta a piagge, nell’area della ex Richard Ginori. Come tutti sanno però, alla fine il quartiere si è ribellato e quella soluzione dopo venti anni è ritornata alle proprie origini insolute. Qualcosa oggi è stato fatto. E’ stata trovata un’area per il gruppo giovanile del "Rebeldia", che sta operando ci sembra con buon senso. Altre passi però si dovranno fare per trovare soluzione all’intero problema di questi gruppi che protestano, per generazioni, da tantissimi anni. D’altra parte Pisa è città universitaria e ogni generazione segue le proprie proteste e fa le proprie richieste. Tutto questo però non è delinquenza, è altra cosa. La delinquenza invece è quella riferita allo spaccio di stupefacenti, ai furti, alle rapine, agli scippi, alle prepotenze, ai fenomeni di bullismo, alle violenze sessuali, alla prostituzione. E’ su questi aspetti che Pisa oggi deve davvero migliorarsi ed intervenire con determinazione.

Fenomeni di delinquenza organizzata finalizzata allo spaccio di droghe sono evidenti nel quartiere della stazione ferroviaria, nel quartiere di Porta fiorentina, in quello del Cep ed in quello di Riglione Oratoio. Si nota come ci si stia organizzando se non per bande certamente per gruppi distinti di addetti a questo malefico commercio, che mina irrimediabilmente la salute dei nostri ragazzi. Questi gruppi di persone sono formati solitamente da extracomunitari, per lo più clandestini, ma spesso anche regolari, che pensano bene di ricorrere allo spaccio per ottenere facili e più copiosi guadagni. fenomeni di delinquenza organizzata finalizzata alla prostituzione sono evidenziabili un pò in tutti i quartieri, ma negli ultimi tempi si sono accentuati dalle parti di P.Ta Fiorentina e di Pisa Nova, dove sono accessibili appartamenti finalizzati alla prostituzione soprattutto da parte di giovani donne provenienti dai paesi dell’est, sfruttate brutalmente da loro connazionali senza scrupoli. C’è poi l’annosa presenza del campo nomadi alle porte della città, che immette giornalmente per le strade e le piazze pisane decine di Rom, per lo più giovanissimi, che operano in ogni parte della città con piccoli furti, scippi, accattonaggi ai semafori, rapine e furti nelle abitazioni. A tutto questo si deve aggiungere il sensibile aumento delle grandi rapine nelle banche e nei restanti istituti di credito.

Tutto quindi lascia pensare che in città si stia iniziando una organizzazione della delinquenza per settori e per zone e tutto ciò non può che destare allarmi e preoccupazioni nella gente per bene.

L’analisi di questo allarmante fenomeno però va fatta nella maniera giusta, cercando di non sommare alla delinquenza anche altre forme un pò agitate della vita cittadina, che con essa poco o niente hanno a che vedere.