Centro Walter Tobagi - Pisa

Oggetto: LE RIFORME DEL GOVERNO PRODI

Attenti, le riforme si devono fare, ha ragione Fassino, segretario dei DS, altrimenti questo Governo è destinato a cadere presto, assai più presto di quello che si pensi. Ricordiamoci cosa accadeva al tempo dei governi di Centro Sinistra negli anni sessanta : cadevano puntualmente perchè non si metteva mano alle riforme e si gestiva solitamente l’ordinaria amministrazione. Cadevano all’epoca quasi tutti anche quelli presieduti da autorevoli persone come Fanfani e Moro. Sono passati ormai più di quarant’anni da allora però pur essendo cambiati e suonatori la musica è la medesaima di sempre: si devono fare le riforme. A quel tempo si doveva nazionalizzare l’energia elettrica , c’erano gli annosi problemi degli agricoltori, quelli della scuola, che doveva essere per tutti,quelli dell’inflazione, che iniziava la sua forte crescita. Oggi ci sono le pensioni, sempre in primo piano la scuola, che continua a dover essere per tutti, la famiglia, che si intende cambiarla nei propri connotati di base, il lavoro precario, che in qualche maniera deve essere migliorato. Non si può pensare di governare a colpi di decreti e di fiducie perchè la duarbilità sarebbe davvero già compromessa. Nè d’altra parte si può pensare che basti una legge finaziaria importante come questa per pareggiare tutti gli anni di questo Governo. Ci vuole ben altro. fassino lo ha ricordato. bene farebbero prodi e Compagni a tenerne di conto.