Centro Walter Tobagi - Pisa

Dopo la "rumorosa" sentenza della Cassazione, che ha dato ragione ad un cittadino sardo in merito alla assenza di aree destinate alla sosta gratuita compatibili con quelle a pagamento nelle città italiane, viene da domandare al Comune di Pisa se davvero ritiene di essere in regola riguardo agli effetti di questa sentenza. Stiano attenti al Comune di Pisa perchè davvero rischia grosso. Difficile è trovare soste gratuite nei dintorni della stazione ferroviaria, comprensiva di tutte le vie e piazze limitrofe fino ai lungarni. Basti pensare per questo a Piazza S. Antonio, via Crispi, via Bixio, via Lavagna, via B. Croce., Via Bonaini e tantissime altre tutte poste con parcheggi a pagamento. Pensare che il lungarno Guadalongo possa essere la risposta all’intera gratuità, mi sembrerebbe assai poco e contestabile. Riguardo poi ai parcheggi scambiatori essi sono assai distanti da tantissime aree di sosta poste a pagamento e davvero non compatibili con gli effetti di questa sentenza. Per Pisa sud Est addirittura non v’è alcun parcjheggio scambiatore gratuito e la sosta da quelle parti è in larghissima misura a pagamento. Insomma è prevedibile per il Comune di Pisa una bella "gatta da pelare" riguardo ad un’utenza sempre più arrabbiata per gli altissimi costi della propria mobilità.