Centro Walter Tobagi - Pisa

Alcuni Carabinieri e due Parà sono stati picchiati a Livorno, da un’agguerrita "ghenga" di balordi, che, dopo averli circondati li ha proprio menati con bottiglie di vetro, biglie di ferro, cuscinetti a sfera, catene e chi più ne ha più ne metta. I due Parà dal canto loro sono stati aggrediti, presumibilmente dalla stessa banda mentre erano in un bar cittadino. A parte la vicenda che è tutta da condannare e da perseguire con tutti i mezzi che le forze dell’ordine hanno a loro disposizione, ma c’è da ricordare cosa accadde negli anni sessanta, forse era il 1964, quando Pisa e livorno si trasformarono in veri e propri campi di battaglia che vedevano affrontarsi i cittadini e l’esercito dei Parà. Per carità ciò che è accaduto oggi con tutta probabilità è circoscritto davvero a poche decine di balordi violenti in cerca di sfoghi innaturali, ma se i fatti dovessero continuare sarebbe assai grave e rischioso proprio per le caretteristiche della città labronica. C’è da augurarsi infine che questi giovani non siano extracomunitari delle periferie livornesi, che in pompa magna intendono inaugurare le nostre locali "banlieu". Se così fosse bene faremmo tutti insieme a prendere tutti i provvedimenti del caso. Comunque sia questi fatti da soli destano allarme e sgomento soprattutto perchè i Carbinieri nelle ore notturne nelle città svolgono un servizio davvero utile per ognuno di noi e i Parà, quando hanno potuto, sono stati sempre presenti ad affrontare le nostre calamità naturali. Bene faremmo a riflettere su tutto questo