Centro Walter Tobagi - Pisa

Home page > FILOSOFIA E STORIA > LA COMUNE DI PARGI
  • mgs article

  LA COMUNE DI PARGI

domenica 9 maggio 2021

Pillole di Storia : LA COMUNE DI PARIGI La Comune di Parigi, nasce da un movimento spontaneo delle masse popolari lavoratrici Parigine, stanche delle incertezze militari , causate delle guerre Franco Prussiane, sempre rese attive dalle questioni dei diritti della Alzaiza e della Lorena, dei loro stati di vita resi impossibili dalle tasse , dai debiti , da nessuna certezza per il futuro. Inutili sono alla fine le polemiche riguardo alla appropriazione Marxista della rivoluzione, che forse nella opinione comune nacque questa ipotesi dalla frase un po’ azzardata di Thiers, quando nel proprio proclama alle guardie nazionali, dichiarò con forza esplicita , "che voleva farla finita, con questi sconosciuti, che rappresentavano solo le dottrine comuniste". I fautori di questa tesi sostengono che Thiers, per rendere odiosa al resto della Francia la Parigi rivoluzionaria, dipingesse di rosso il diavolo che animava allora Parigi . Secondo loro dunque a mettere nelle mani del Comunismo la Comune, , sarebbe stato questo questo grave errore del suo peggior nemico. Infatti poi fu Thiers a riprendersi Parigi e a far finire nel sangue questa Rivoluzione , con l’aiuto dei Prussiani. Thiers fu il capo di un Governo di fatto concordato coi prussiani , dopo la sconfitta, che stabili peraltro aspre ritorsioni contro la Francia. Però, " lasciamo che borghesi e opportunisti di ogni colore si rompano il capo intorno a interrogativi del genere. Si consumino pure di rabbia: la comune è nostra e nessuno ce la toglie. LA RIVOLUZIONE DEL 18 MARZO 1871 CHE INSTAURO’ LA COMUNE è L’AZIONE PIU’ GLORIOSA DEL NOSTRO PARTITO". Cosi scriveva Marx in una sua celebre lettera. Vero poi è che il trionfo della Comune di Parigi sia pure per soli 72 giorni, prova ,la volontà politica delle Masse, magari non con grandi perfezioni, riguardo ad una chiara presa di coscienza teorica, volta al raggiungimento di risultati, il cui valore storico alla FINE rafforzò ASSAI LA DOTTRINA MARXISTA. Ma vero che la Comune fu composta da BLANQUISTI, e PROUDHONIANI, CHE FURONO DI GRANDE IMPORTANZA PER LE MOLTE COSE GIUSTE CHE LA COMUNE STABILI. Anche se poi Engels, nella prefazione al suo lavoro alla Guerra Civile in Francia del 1895, fa queste riflessioni: "L’Ironia delle sorte volle - come avviene di solito quando dei dottrinari arrivano al potere- che facessero esattamente il contrario di ciò che diceva la dottrina della loro scuola". Infatti tanto per i decreti economici voluti da Proudhon, , quanto le azioni politiche , Blanquiste , stavano su basi marxiste. " Perciò, prosegue Engels, la Comune fu la tomba della scuola Socialista Prudhoniana" e dal canto loro Marx ed Engels aggiungono: fu il primo grande trionfo della teoria Marxista alla prova del laboratorio della storia. E bèh su questa riflessione un po’ azzardata ci sarebbe da spiegare per esempio perché non furono i Marxisti a fare questa rivoluzione? Insomma fu una azione voluta da altri che pensavano le future società di certo. non in senso marxista, ma Socialista Prudhoniano Utopista, che sognava società più giuste, più aperte alle necessità di tutti, ai diritti di tutti, alla emancipazione della donna. Ma Poi anche Trotski nelle sue pagine di divulgazione comunista, riguardo alla Comune di Parigi scrive: " il proletariato parigino non aveva né capi nè Partito ". E questa sua affermazione la dice lunga sulle origini rivoluzionarie della Comune di Parigi anche se poi le sue riflessioni , sono state indirizzate secondo linee e logiche militari e non politiche. Addirittura i Rivoluzionari non si occuparono nemmeno di prendere i soldi, e ve ne erano assai, dalla banca di Parigi . Il loro vero errore poi fu nel fatto che anziché chiudersi in difesa della Piazza di Parigi ,dovevano allargare la rivoluzione ad altre città della Francia e questo forse fu il vero errore della loro sconfitta finita nel sangue. La Comune di Parigi nasce da una azione spontanea delle masse più povere parigine, guidate dalle idee utopistiche del Socialismo Prudhoniano, umano e volto alla conquista dei diritti di tutti , e proprio perchè non scientificamente organizzato , si dimenticò di allargare la sua rivoluzione. Da posizioni di difesa fu poi sconfitto. Astianatte