Centro Walter Tobagi - Pisa

  • mgs article

  Pillole

domenica 23 maggio 2021

Pillole di bombe atomiche sparse per l’Europa dell’era moderna


Forse non tutti sanno che negli anni 60 , in piena guerra fredda, un aereo USA B52 in ricognizione continua nei cieli della Spagna, con bombe atomiche a bordo, durante un rifornimento ad alta quota, entrò in collisione con l’altro aereo cisterna e tutti e due si incendiarono e caddero al suolo in territorio Spagnolo. Gli occupanti dell’aereo cisterna morirono nella esplosione, mentre gli altri del B52 si proiettarono fuori e in qualche modo si salvarono. Delle 4 bombe atomiche , che non erano armate per esplodere, ma erano cariche di plutonio , tre si disintegrarono nell’impatto ma una non fu mai trovata. L’area interessata per chilometri , fu lasciata ad alto rischio radiazioni per la forte presenza di agenti radioattivi . Era il 1966. In Spagna c’era il Presidente Franco , che conosceva l’operazione militare degli americani. Gli americani comunque continuarono con questi pattugliamenti nei cieli del pianeta ai confini con L’Unione Sovietica. Nel 1968, però un altro B52 che sorvolava i Ghiacciai della Groenlandia, in territorio Danese, anch’esso con 4 bombe atomiche a bordo, non innescate per l’esplosione, ebbe un incendio a bordo causato dagli impianti del riscaldamento, e gli occupanti l’aereo dovettero abbandonarlo. Cadde rovinosamente sui ghiacci ad oltre mille chilometri di velocità e si disintegrò. Anche in quest incidente di una bomba non se ne seppe nulla. mentre delle altre tre furono raccolti i pezzi . Fu poi trovata la quarta con un sottomarino in profondità sotto i ghiacciai, ma li è rimasta ed oggi sta ancora la sotto. Anche in questo caso un’area vasta del ghiacciaio fu compromessa dalle radiazioni . Fu poi ripulita da personale Danese e Americano. Alcuni furono investiti malamente da queste radiazioni che li condussero alla morte. L’America però non ha mai aiutato la Danimarca , che peraltro non era a conoscenza di questi voli e non li aveva autorizzati. Ecco, il nostro paese, ormai dalla fine della guerra ed era il 1945, ha alcune basi militari su grandi aree di territorio Italiano, una anche nei territori Pisani e Livornesi: di certo ben armate anche nei sottosuoli, di cui nessuno è a conoscenza di cosa ci sia , tranne ciò che si vede passando dalle strade adiacenti. Insomma: SPERIAMO BENE. Poi nessuno nega il ruolo che L’America ha svolto per liberare il pianeta dal Nazismo e dal fascismo. Senza gli americani forse non ce l’avremmo mai fatta . Dopo ci ha evitato anche dalle potenziali invasioni militari delle forze sovietiche, comandate come si sa da Stalin e dai suoi successori e magari anche guidate e condivise politicamente dai Partiti Comunisti in loco. Però oggi vorremmo conoscere magari di più, di questi territori occupati, e bontà loro poter vedere o almeno sperare anche nella fine di queste occupazioni. Astianatte