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  racconto breve : IL SISTEMA POLITICO OGGI

mercoledì 2 giugno 2021

IL SISTEMA POLITICO OGGI Racconto Breve Negli anni ottanta il sistema politico fondato sui Partiti, iniziato con l’avvento della nostra Repubblica, cominciò a dare segni di squilibrio sociale e culturale e tanti tavoli di confronto , di ascolto e di studio, iniziarono a voler comprendere meglio le motivazioni reali di questi stati di cose , che stavano facendo cambiare la nostra società . L’uomo della strada era sempre più convinto che si doveva cambiare il modo di interpretare la società e dare ad essa nuovi connotati , non più legati alle idee della Politica , bensì a quelli del vivere comune. Insomma la Società Civile dava segni di nervosismo e i valori ,a cui si accompagnavano poi le loro azioni organizzative, le stavano stretti e cercava altro. Il Potere costituito e operativo fino a quel momento però, tentò in tutti i modi di continuare ad affermare la giustezza delle proprie idee, escogitando azioni sempre più caotiche e complicate. Basti pensare per questo alla P2, ai suoi contenuti di conservazione, alle sue prerogative gattopardesche e sotto certi aspetti anche pericolose per le libertà individuali, del voler cambiare tutto per restare tali. Per non parlare del sistema della Politica, a cui stava sfuggendo di mano non soltanto la propria collocazione alla guida morale e civile del paese, ma trovava sempre meno appoggi e consensi dal sistema economico su cui si fondava la reale tenuta della nostra Democrazia . Da qui le pensate scomposte . Le decisioni legislative, sempre meno accolte con favore dalla Società Civile. In quel decennio crebbe dunque la volontà di passare oltre a questo sistema , soprattutto Politico , che portasse il “ Nuovo” nella nostra Società e soddisfacesse l’idea di una carica di energie utili per proseguire verso il cambiamento. Da qui la crisi della Prima Repubblica, che trovò è vero il braccio operativo nella Magistratura , anch’essa stanca dell’andazzo di una Politica inconcludente, appiattita, sulle sue necessità di conservarsi, più che su quelle della crescita del paese, ma anche discreti movimenti della Politica che stava alla opposizione , di una maggioranza ormai logora , coglievano l’occasione di vedersi anch’essi protagonisti del cambiamento , ma non trovando alla fine che appoggi dalle solite loro minoranze , anche spesso assai rumorose ed inutili. La vera protagonista della caduta della Prima Repubblica fu dunque la Magistratura, a cui però mancavano i necessari contenuti Politici per il cambiamento. Era comunque cosciente di questa sua imperfetta connotazione Sociale , che non le avrebbe dato alcuna la possibilità di cambiare la Società e in modo anche subdolo , cercò di lasciare aperto uno spazio politico per il rinnovamento , soprattutto alle Forze di espressione Comunista del paese. Questo fece, ma, come si dice, e in questo caso calza benissimo : il diavolo fa le pentole , ma sempre dimentica i coperchi. Infatti furono fatte nuove elezioni. I Comunisti pensavano di vincere a mani basse. Non fu però così . Un Signore , impresario , sconosciuto alla Politica, fondò in poche settimane una nuova Forza Politica : “FORZA ITALIA”, si presentò alle elezioni e vinse, fra le reazioni assai acide di chi pensava invece di avere già vinto. Cosa è avvenuto dopo pero? Forza Italia col suo fondatore, ha governato per svariati lustri un Paese, che anche con la Nuova Repubblica è rimasto diviso e lacerato . Non c’è stato quel reale ed utile cambiamento che il Popolo Italiano chiedeva. La Politica , quella vecchia, ha continuato ad operare , fino a quando un altro soggetto politico di fonte qualunquista dal nome 5Stelle , in pochi anni ha conquistato la vittoria elettorale, ma ahimè non assoluta ed è andato a governare questo paese con l’altra componete qualunquista , la Lega , su un programma fondato su un arruffio di cose da cambiare , che come sempre hanno cambiato assai poco e quel poco, ha influito ancora di più ad accrescere le divisioni soprattutto etiche , oltre che culturali e Sociali. Infine , ciliegina sulla torta, a mettere la parola fine a queste gestioni qualunquiste , magari annacquate anche di rosa, tendente al rosso, ma senza alcun risultato migliorativo , e’ arrivato il covi19, virus partito dalla Cina, su cui dovremo prima o poi dovremo fare davvero tutta la chiarezza sulla sua origine, che ha messo in crisi non solo il nostro Paese, la sua Politica, la sua economia, ma L’Intera Europa e infine anche tutto il Pianeta , che in poco più di un anno s’è trovato a cambiare l’intero modus vivendi , fino a quel momento condotto in ogni Nazione, con mascherine, distanze, aiuti finanziari , sussidi , milioni di morti e chi ne ha più ne metta, con la messa in opera di Governi di Salute Pubblica, che anche in Italia alla fine è arrivato con questo di oggi Presieduto da Draghi . Cosa accadrà nel dopo pandemia a questo nostro paese e a questa Nostra Repubblica, non è dato a sapersi , né d’altra parte si possono fare previsioni. Sembra però , che i “ Partiti”, quelli ricordati all’inizio di questo breve racconto , si stiano facendo nuovamente sentire, magari con altre sigle, Nuove, forse unico elemento di novità in tutto questo disastro di oggi: LE NUOVE SIGLE POLITICHE. Astianatte