Centro Walter Tobagi - Pisa

SCIENZA E PENSIERO FILOSOFICO Che l’essere si collochi nello spazio-tempo di Einstein, può. essere. Sappiamo però che lo spazio-tempo è finito e continuo, così come l’essere di Parmenide e per questo Popper, se non ricordo male ebbe a dire che Einstein stava con Parmenide. Riguardo al Nulla esso sarebbe non essere e per alcuni non è. Per ciò che invece siamo noi. Direi che siamo la realtà. siamo ciò che appare, peraltro fra i veli di una scarsa interpretazione, la cui esistenza sarà breve. Insomma siamo quell’essere apparente (Doxa) la cui storia se fosse illusione non sarebbe , resta dunque fra le opinioni. Insomma siamo L’essere che appare. Se poi si vuole interpretare in altri modi , possiamo dire che il reale è razionale e viceversa e tutto entra alla fine in un processo dialettico fra assoluti, compatibili col divenire, che non può confondersi fra infinito e finito però. (Hegel) Oppure siamo noi stessi i padri di questa realtà, che vediamo attraverso il nostro pensiero costruito fra sintetici a priori , categorie, assoluti, riscoprendo alla fine anche un ruolo per la metafisica. (ragion pura pratica)Tutto questo fu interpretato da Kant, definito poi come la sua rivoluzione copernicana. Riguardo al Nulla però la strada della sua ricerca non è ancora terminata. Dovremo capire per esempio cosa c’è al di là dell’orizzonte degli eventi. Cosa accadrà se ci sarà qualche accadimento. Intanto però abbiamo stabilito che col pensiero si modifica la realtà. E questa è una certezza. In qualche modo ci stiamo pure avvicinando a rendere compatibili tutte le conoscenze della fisica fra loro . La scienza allora sembra di capire che stia facendo il proprio mestiere e a questo punto sarebbe bene vederlo fare anche alla Filosofia, magari con un proprio processo parallelo però, e non subordinato ai processi della conoscenza scientifica, come è sempre stato. Se non ricordo male però c’è stato un Filosofo che è andato contro ad ogni metodo che si rapporti alla realtà da conoscere , perché essa alla fine sta nel nostro pensiero . Si chiamava Feyerabend. Comunque staremo a vedere. “Qualsiasi cosa può andar bene”. Frase celebre di Paul K. Feyerabend